lunedì 31 marzo 2008

Al peggio non c'è mai fine...

Marco Pugliese, imprenditore, è nato ad Avellino il 20 Ottobre 1971.

Laureatosi in Scienze Politiche Internazionali, per due legislature è stato consigliere comunale con delega alle Attività Produttive al Comune di Frigento, suo paese di origine e di residenza. Ha frequentato con successo il master post-lauream in “Istituzioni ed Imprese in Irpinia nella prospettiva dello sviluppo endogeno e dell’Internazionalizzazione”.

È stato componente della Commissione Diplomatica Regionale per i Rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Da sempre impegnato nel mondo dell’impresa, attualmente è Legale Rappresentante della Società EL. ITAL. (Elettronica Italiana) ed è Presidente della Unione Sportiva Avellino Calcio. È ideatore e promotore di tanti progetti ed iniziative per lo sviluppo sociale e per la solidarietà
(fonte http://www.marcopugliesepdl.it/Default.asp)

Quello che non c'è scritto è che questa persona è uno degli artefici del fallimento della Ixfin s.p.a. di Marcianise, Caserta, azienda operante nel campo della manifattura elettronica che contava circa 950 dipendenti. Contava perchè adesso non contano uncazzo visto che sono 3 anni che SIAMO in un limbo che è chiamato cassa integrazione (che non percepiamo da 3 mesi ormai), in cui ci si destreggia tra lavori in nero e colloqui umilianti, pur di uscire da questa situazione. Non una menzione alla situazione in cui versa la sua (ex) fabbrica, in gran parte opera sua con il benestare dei suoi amici politici....

Vorrei porgere una sola domanda a questo "imprenditore" (così come si definisce lui sul suo sito). Una volta eletto penserà solo alla sua Irpinia o magari ci sarà un pensiero per tutti noi che siamo come dei condannati in attesa di giudizio? Ce lo dica per favore....


sabato 29 marzo 2008

Dio salvi l'Alitalia

Ormai la campagna elettorale si è ridotta a due grossi temi: par condicio e crisi Alitalia. Sporadicamente si sente di abbassare le tasse, alzare i salari, dimezzare le aliquote, di Italia messa in ginocchio e cittadini a 90°. Ma sembra che i veri problemi siano che i partiti piccoli non hanno visibilità, quelli grandi ne hanno pure troppa (tra servizio pubblico e privato, nel senso di proprietà privata).
C'è chi si paragona a Zapatero ma non andrà oltre il 4%, chi cerca voti nei campi Rom e tra i gay pur di raggiungere il quorum, chi gira in pulmann l'Italia, chi sta sempre nello stesso teatro con le stesse facce intorno e gli stessi giornalisti che gli fanno sempre le stesse domande, ma nessuno, e dico nessuno, ha finora detto come aiuteranno, se mai lo faranno, le migliaia di famiglie che sono in difficoltà. Esisteva un tesoretto che doveva essere destinato alle famiglie; dov'è finito? Possibile mai che si debba discutere di spazi in tv piuttosto che usare quei pochi minuti che si hanno per dire realmente cosa si vorrebbe fare (il condizionale è d'obbligo)?

Abbiamo un'emergenza rifiuti che sembra sparita dai tg, tranne che dal tg4, ma non sappiamo che fine hanno fatto i rifiuti e che fine faremo noi, visto il cosidetto allarma diossina. La Cina ha bloccato le importazioni di mozzarella dopo che la C.E. ha rassicurato che non ci sono problemi (o non dovrebbero esserci....), e così Singapore. Provocatoriamente direi di lasciarli mangiare il loro riso e il loro pesce del fiume Giallo, uno dei fiumi più inquinati al mondo. Di respirare il loro smog, tanto che Pechino somiglia sempre di più a Londra. E se proprio non ci vogliono stare nella nostra monnezza se ne tornassero da dove sono venuti!
Ma di questo, tranne al tg4 o studioaperto, non se ne parla. Sto aspettando i 2 pretendenti al trono che vengano a Napoli per vedere come affronteranno l'argomento.

Sia chiaro, il problema Alitalia è un problema grosso, che affonda le radici in anni di cattiva gestione di una delle migliori compagnie aeree al mondo e oggi ridotta a meno di una qualunque compagnia di voli charter low-coast. Ma c'è altro in Italia oltre alla vita di tanti dipendenti tra Alitalia e indotti vari.

Per questo prego Dio, e sono anni che non prego più, di salvare l'Alitalia, in modo da poter avere la mente sgombra per affrontare gli altri problemi che ci sono.

E non fa niente che questa soluzione porti il nome di questo o quell'altro imprenditore. Se l'intenzione è quella di fare in modo che l'Alitalia resti la Nostra compagnia aerea, e mantenga i livelli occupazionali, senza voler fare i soliti giochetti delle 3 carte, con aiuti statali e comunitari per poi sparire nel nulla e lasciare le cose peggio di prima, se, ripeto, chiunque subentri, abbia ottime intenzioni, ben venga questa fantomatica cordata italiana.

Ma attenzione a non tirarla troppo sta corda....

lunedì 24 marzo 2008

Tiemp' belli e' 'na vota!!!



A volte penso, a quanto sia stato fortunato prima a entrare nel mondo del lavoro vero, con un contratto vero, a tempo INDETERMINATO. Una rarità di questi tempi. Nello stesso tempo penso alla sfortuna nel aver incontrato una serie di pseudo imprenditori che hanno razziato l'azienda in cui lavoravo, che hanno prosciugato tutto il prosciugabile con il beneplacito di forze politiche compiacenti, che hanno letteralmente buttato miezz' a' 'na via 950 famiglie.

A volte penso che non tornerà mai come prima, che ho perso per strada inevitabilmente molti amici.

A volte penso che non troverò un nuovo lavoro e la cosa mi fa orrore.

A volte penso che non si è detto abbastanza.....

domenica 23 marzo 2008

Agnello di Dio?


Buona Pasqua.......

sabato 22 marzo 2008

Caro Gesù

Ieri sera stavo rileggendo un libricino che comprai un anno fa. E’ una raccolta di pensieri su Gesù, molto carini, scritti da bambini di scuola elementare, sul modello del più blasonato “Io speriamo che me la cavo!”.
Mi colpì il titolo, che è anche uno dei pensieri contenuti nel libro, e cioè:
Caro Gesù, la giraffa la volevi proprio così o è stato un incidente?
Rileggendoli dunque, ho trovato lo spunto per scrivere io stesso una letterina a Gesù, aiutato dai pensieri di quei bambini…..

Caro Gesù, lo so che siamo a Pasqua e non a Natale e che non si scrivono le letterine ora visto che sei morto e stai per risorgere, ma da bambino le scrivevo sempre a Babbo Natale o alla Befana. E poi magari eri troppo piccolo da bambino per parlare dei problemi dei “grandi”. Tra un po’ compio 33 anni e visto che siamo coetanei e per te è stata un’età importante nella tua breve vita terrena, ti scrivo questa lettera.

Caro Gesù, come mai facevi tutti quei miracoli nei tempi antichi e oggi non ne fai più? A noi in fondo ne basterebbe uno solo. Prendi tutta la monnezza che c’è per strada e riportala via da dov’è venuta. Fa niente se in casa poi mi ritrovo con qualche kilo di monnezza, basta che poi tutti i quintali di veleni sparsi nelle nostre falde acquifere se ne tornino nelle fabbriche da dove sono venuti. Perché è da un po’ che le lattughe che compro si illuminano al buio e comincio a preoccuparmi. Non so la diossina che sapore ha, ma di sicuro la mozzarella non sa più di mozzarella. Ti prego fa qualcosa sennò ci tocca tenere la monnezza in casa in questi giorni di festa. E soprattutto i turisti possono tornare a Napoli e Capri perché sennò non vengono se c’è la monnezza per strada. Perché i turisti quest’anno volevano venire tutti a Napoli e Capri e noi proprio quest’anno abbiamo la monnezza per strada. Che sfortuna!
Perché io una cosa non capisco: tutti dicono che non ci sono i soldi, tutti dicono che i prezzi sono aumentati, che l’euro ci ha ammazzati, che non si arriva alla terza settimana, Giletti dice che i carciofi costano 16 euro, ma non ti dice per 16 euro quanti ne compri, però costano 16 euro, due signori in tv dicono che sette anni fa hanno speso quasi 100 euro di meno per la spesa di Pasqua, metti pure che quest’anno c’è un freddo cane e pioggia che non ti dico, ma quanti turisti sarebbero venuti a Napoli e Capri?

Caro Gesù, chi disegna le linee intorno agli stati? Perché se sei stato tu hai fatto un po’ di confusione ultimamente. Il Tibet l’hai disegnato prima o dopo la Cina? Il Kosovo da dove è uscito visto che fino a poco fa non c’era? Te ne sei dimenticato quando hai disegnato tutti quegli stati dell’ex Jugoslavia? Possibile mai che non ci si mette d’accordo su una striscia di terra in modo che Israele e Palestina possano vivere insieme come fratelli e non come nemici?

Caro Gesù, c’è qualcuno che crede di essere te. Puoi dargli una scossa così capisce che non è vero? Non troppo forte però. Sennò poi non riesce a salvare l’Alitalia e migliaia di lavoratori si troverebbero per strada e in cassa integrazione. E io che faccio il cassaintegrato da 3 anni ormai lo so bene quello che significa. Se l’unica soluzione è questa ben venga ma che non sia una semplice mossa pubblielettorale. Così anche il sindaco di Milano è contenta e la smette di dire che è meglio che fallisce l’Alitalia pur di salvare Malpensa.

Caro Gesù, qualche volta penso a te, anche se non prego più.

Caro Gesù, sto facendo del mio meglio. Davvero.

giovedì 20 marzo 2008

Demagogia

Da Wikipedia:
Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo", e ago, "conduco / trascino") che indica un comportamento politico incline ad assecondare le aspettative della gente, sulla base della percezione delle loro necessità.Di frequente uso nel dizionario politico, con accezione dispregiativa indica il comportamento di colui che utilizza frasi retoriche ed esprime promesse inconsistenti per accaparrarsi il favore dell'elettorato, facendo spesso leva su sentimenti irrazionali, ed alimentando la paura o l'odio nei confronti del nemico o dell'avversario politico. In altri termini, la demagogia è l'attività del politico che, in vista del proprio favore, spinge il popolo a fare qualcosa contro il suo stesso interesse, sviando la percezione delle necessità reali. Platone come anche Aristotele indicavano la demagogia come una forma di governo che deriva dalla degenerazione della democrazia e che sarebbe preludio della tirannide o dell'anarchia.

Non avendo effettuato studi classici mi sono sempre chiesto il significato della parola demagogia e perchè si sente spesso nei dibattiti in tv tra questo o quell'altro politico. Facendo una piccola ricerca in rete ho capito che la demagogia non è altro che l'attività di un politico che, nel proprio interesse, spinge il popolo, in tutta coscienza, a fare qualcosa contro il proprio interesse.

Di esempi a tal proposito ne abbiamo molti. Basta ricordare due referendum fatti nel nostro paese, in anni diversi e con tematiche lontane tra loro, ma entrambi hanno avuto un esito molto scontato. Uno del 2005 per l'abrogazione parziale della legge 40/2004 che regola in Italia la fecondazione assistita, la diagnosi preimpianto e la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Con il 25,9% dei votanti non si è chiaramente raggiunto il quorum per la validità del referendum stesso, fissato al 50% dei votanti più 1. Ricordiamo tutti la campagna effettuata dalla chiesa e da quei politici baluardi a difesa dei valori della famiglia (loro che di famiglia ne hanno in alcuni casi anche due.....) per far sì che la gente, il popolo, non andasse a votare. Io sono tra questi e me ne pento amaramente. Il mio non voto all'epoca fu dettato dal fatto che non credevo che un tema etico di così grossa importanza potesse essere messo nelle mani di persone, come me, che non sapessero poi molto sulla fecondazione assistita, cellule staminali e quant'altro. Il secondo invece, più datato ma non meno discutibile nell'esito è quello famoso del nucleare del 1987, che con il 65,1% dei consensi favorevoli all'abrogazione che permettono l'utilizzo di centrali nucleari in Italia, ha permesso oggi a distanza di oltre 20 anni di avere centrali in tutti i paesi confinanti e di pagare l'energia elettrica importata a prezzi esorbitanti. Tutto ciò avrebbe avuto un significato se ci fosse stato, nei 20 anni a seguire, un incremento degli investimenti nelle cosidette energie rinnovabili. Ma, come sappiamo, così non è stato. All'epoca i promotori del referendum (Legambiente, Amici della Terra, Italia Nostra, LIPU, WWF, DP, PR, Verdi e FGCI) cavalcarono l'onda della paura generata dal distastro di Černobyl' e fu facile far mettere una croce sul Sì a chi pensava soprattutto alla salute dei propri figli (come del resto fecero i miei genitori in quanto io non ero ancora maggiorenne).

Dopo questa premessa dico che l'obiettivo che mi sono prefissato con questo blog è quello di fare della sana e pura demagogia. Voglio spingere orde di popoli a fare ciò dico. In fondo se ci riesce bene chi osteggiando titoli accademici, un sorriso a 55 denti, un finto parrucchino trapiantato, un accento da cummenda brianzolo, dei tacchi da 8 cm, un'immancabile cravatta blu a pallini bianchi, che vuol dare suo figlio in sposo a una "povera" precaria militante di AN e che forse ignora che è già fidanzato (il figlio) con un'avvenente ex letterina e attuale giornalista e conduttrice di "successo", che pur avendo quintuplicato i suoi guadagni nell'ultimo anno da 28 milioni a 139 milioni e rotti riesce a far credere a oltre il 40% degli italiani che altro non è che cristo ridisceso in terra venuto per salvarci da quell'orda di (pseudo)comunisti del PD piuttosto che arrivare magari a cifra tonda ossia i 200 milioni (e li scrivo in lettere perchè in cifre manco so come si fa) con qualche altra leggettina "ad personam", in fondo dico, se ci riesce lui perchè non posso farlo anche io?

E non ditemi che soffro di deliri di onnipotenza perchè già lo so da me........