giovedì 20 marzo 2008

Demagogia

Da Wikipedia:
Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo", e ago, "conduco / trascino") che indica un comportamento politico incline ad assecondare le aspettative della gente, sulla base della percezione delle loro necessità.Di frequente uso nel dizionario politico, con accezione dispregiativa indica il comportamento di colui che utilizza frasi retoriche ed esprime promesse inconsistenti per accaparrarsi il favore dell'elettorato, facendo spesso leva su sentimenti irrazionali, ed alimentando la paura o l'odio nei confronti del nemico o dell'avversario politico. In altri termini, la demagogia è l'attività del politico che, in vista del proprio favore, spinge il popolo a fare qualcosa contro il suo stesso interesse, sviando la percezione delle necessità reali. Platone come anche Aristotele indicavano la demagogia come una forma di governo che deriva dalla degenerazione della democrazia e che sarebbe preludio della tirannide o dell'anarchia.

Non avendo effettuato studi classici mi sono sempre chiesto il significato della parola demagogia e perchè si sente spesso nei dibattiti in tv tra questo o quell'altro politico. Facendo una piccola ricerca in rete ho capito che la demagogia non è altro che l'attività di un politico che, nel proprio interesse, spinge il popolo, in tutta coscienza, a fare qualcosa contro il proprio interesse.

Di esempi a tal proposito ne abbiamo molti. Basta ricordare due referendum fatti nel nostro paese, in anni diversi e con tematiche lontane tra loro, ma entrambi hanno avuto un esito molto scontato. Uno del 2005 per l'abrogazione parziale della legge 40/2004 che regola in Italia la fecondazione assistita, la diagnosi preimpianto e la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Con il 25,9% dei votanti non si è chiaramente raggiunto il quorum per la validità del referendum stesso, fissato al 50% dei votanti più 1. Ricordiamo tutti la campagna effettuata dalla chiesa e da quei politici baluardi a difesa dei valori della famiglia (loro che di famiglia ne hanno in alcuni casi anche due.....) per far sì che la gente, il popolo, non andasse a votare. Io sono tra questi e me ne pento amaramente. Il mio non voto all'epoca fu dettato dal fatto che non credevo che un tema etico di così grossa importanza potesse essere messo nelle mani di persone, come me, che non sapessero poi molto sulla fecondazione assistita, cellule staminali e quant'altro. Il secondo invece, più datato ma non meno discutibile nell'esito è quello famoso del nucleare del 1987, che con il 65,1% dei consensi favorevoli all'abrogazione che permettono l'utilizzo di centrali nucleari in Italia, ha permesso oggi a distanza di oltre 20 anni di avere centrali in tutti i paesi confinanti e di pagare l'energia elettrica importata a prezzi esorbitanti. Tutto ciò avrebbe avuto un significato se ci fosse stato, nei 20 anni a seguire, un incremento degli investimenti nelle cosidette energie rinnovabili. Ma, come sappiamo, così non è stato. All'epoca i promotori del referendum (Legambiente, Amici della Terra, Italia Nostra, LIPU, WWF, DP, PR, Verdi e FGCI) cavalcarono l'onda della paura generata dal distastro di Černobyl' e fu facile far mettere una croce sul Sì a chi pensava soprattutto alla salute dei propri figli (come del resto fecero i miei genitori in quanto io non ero ancora maggiorenne).

Dopo questa premessa dico che l'obiettivo che mi sono prefissato con questo blog è quello di fare della sana e pura demagogia. Voglio spingere orde di popoli a fare ciò dico. In fondo se ci riesce bene chi osteggiando titoli accademici, un sorriso a 55 denti, un finto parrucchino trapiantato, un accento da cummenda brianzolo, dei tacchi da 8 cm, un'immancabile cravatta blu a pallini bianchi, che vuol dare suo figlio in sposo a una "povera" precaria militante di AN e che forse ignora che è già fidanzato (il figlio) con un'avvenente ex letterina e attuale giornalista e conduttrice di "successo", che pur avendo quintuplicato i suoi guadagni nell'ultimo anno da 28 milioni a 139 milioni e rotti riesce a far credere a oltre il 40% degli italiani che altro non è che cristo ridisceso in terra venuto per salvarci da quell'orda di (pseudo)comunisti del PD piuttosto che arrivare magari a cifra tonda ossia i 200 milioni (e li scrivo in lettere perchè in cifre manco so come si fa) con qualche altra leggettina "ad personam", in fondo dico, se ci riesce lui perchè non posso farlo anche io?

E non ditemi che soffro di deliri di onnipotenza perchè già lo so da me........

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