domenica 20 luglio 2008

E ora?

33 anni e sentirli tutti!!!
Sentire il peso di una vita che sembra andare a rotoli....Qualche giorno fa è stato il mio compleanno e parafrasando gli auguri di un amico, anche se GEsù a quest'età ci ha lasciati io la nottata l'ho passata. Il guaio è che la giornata non promette nulla di buono....
Sono andato a dormire con la monnezza per le strade e mi risveglio che l'emergenza è finita (?).
Mi sono risvegliato col cavaliere che dopo aver eliminato l'ici dalle prime case, pensa di aver risolto i problemi dell'Italia e può finalmente dedicarsi ai suoi....
E mi sono risvegliato con la mia azienda fallita!!! Dopo tre anni e più di tribolazioni, poche lotte mai vinte, firme su firme di verbali e incontri fittizi, cassa integrazione si è arrivati alla fine. Cosa succederà? Che ne sarà di noi? E di me?
Sinceramente a 33 anni ho paura....

domenica 29 giugno 2008

La minestra riscaldata

Ritorna Lippi! E si sapeva già da prima degli europei...
Il povero Donadoni, le cui rime si sprecano, paga anche colpe non sue. Ma nessun CT è sopravvissuto a una eliminazione così cocente come quella subita dall'Italia dalla fortissima Spagna. Già vedo molti italiani che stasera tiferanno Spagna, un po' per la proverbiale "antipatia" nei confronti dei tedeschi ma anche, soprattutto, per poter dire domani che abbiamo pur perso contro la vincitrice dell'europeo.
Comunque il ritorno di Lippi non so se sia un bene. Il gruppo c'è, qualcosa di buono in questa nazionale s'è visto anche in Austria. Ma Lippi dovrà ridare la stessa anima vista al mondiale tedesco, un'anima e una rabbia figlia di quel terremoto che è stato calciopoli e che oggi sembra tutto svanito nel nulla. Lippi dovrà trovare, egli stesso per prima, gli stimoli per rivincere un mondiale ed essere il secondo CT, dopo Vittorio Pozzo nel '34 e nel '38, con una olimpiade nel mezzo, a vincere due mondiali. Ci riuscirà? Sicuramente ripartirà dal gruppo mondiale, con inserimenti graduali di giovani promesse, quindi con un "materiale umano" di prim'ordine, ma anche un secondo posto al mondiale sudafricano, sarebbe per il CT campione del mondo, un fallimento.
Ma poi se sapeva già da tempo di tornare, perchè mai ha lasciato 2 anni fa?

sabato 28 giugno 2008

Dove "avevamo" rimasti?

Lunga pausa sul blog....oltre un mese. Un mese in cui ho avuto un po' da fare per tante cose come lavoro, un trasloco, un po' di febbre, problemi con la connessione. Oggi ho deciso di ricominciare a scrivere. Ho riletto un po' gli scritti scorsi e mi sembrano lontani i tempi della campagna elettorale, dove tutto era in funzione di quello che i tg dicevano ogni giorni sulle imminenti elezioni. Dopo tutto questo tempo ho notato che i problemi sono sempre gli stessi, o almeno io avverto che nulla è cambiato. Napoli e la Campania sempre pieni di monnezza; petrolio sempre più caro con aumenti su tutti i fronti; stipendi arenati ormai da anni. E oltre all'eliminazione del 65% dell'ICI, il successivo provvedimento di questo governo è quello di bloccare i processi meno gravi, secondo loro, compresi quelli del premier.

Lo dico sempre, ognuno ha il governo che si merita....

domenica 25 maggio 2008

Deja-vu

Arriva il weekend e vuoi godertelo perchè dopo una settimana di lavoro te lo meriti.
Stando a casa non apprezzi quanto sia bello il sabato, Leopardi se ne era già accorto un po' di tempo fa. Quando sei inoccupato non c'è differenza tra i vari giorni della settimana, ma quando lavori...
E non pensi che chi è al governo da poco tempo ha trovato già il tempo di emanare un decreto per salvare Rete4.
Ha trovato il tempo per infilare nel cosidetto pacchetto sicurezza una leggina per dare precendenza ai processi per reati come rapina, aggressione, rapimento, furto e introduce la possibilità di chiedere il patteggiamento anche per processi in corso o in dirittura d'arrivo. Cosa assurda visto che il patteggiamento è una formula che prevede lo sconto di pena di un terzo, in cambio di tempi processuali ridotti, ma che senso ha per un processo alle fasi finali se non quello di salvare il culo a qualcuno? Il pacchetto sicurezza inoltre, contiene leggi RAZZIALI contro i Rom, che non mi sono mai stati simpatici ma è assurdo pensare che siano la causa di tutti i mali dell'Italia.
Questo governo ha anche eliminato il restante 60% di ICI che si sarebbe dovuto pagare (il 40% era già stato eliminato da Prodi, che si era visto bene dal pubblicizzare la cosa), trovando la copertura economica in un gratta e vinci che Tremonti ha comprato al bar di Montecitorio. O forse più semplicemente ha pescato nel tesoretto, che lui si ostina a non voler vedere ma che forse esiste davvero.
Ho già detto che ognuno ha il governo che si merita, quindi mi guardo bene dal lamentarmi.
Ma allora perchè ho un'incalzante sensazione di deja-vu?

giovedì 22 maggio 2008

Demagogia 3

In Italia sembra che il primo problema delle persone non sia più arrivare alla quarta settimana. C'è anche chi fatica già alla terza...Con la benzina a quasi 1.50, i mutui alle stelle, pane e pasta che costano come l'oro, inflazione a livelli che non si vedevano da anni, senza contare la monnezza che ci sta sommergendo e all'improvviso sembra che il problema principale siano i Rom...
Il dato di fatto è che ci sono molte famiglie che non ce la fanno più. Tg4, Studioaperto, Buona Domenica, Domenica In ci stanno campando con questo problema.
Il dato di fatto è che non esisteva fino alla settimana scorsa un solo caso accertato di tentativo di rapimento di un bimbo da parte di un Rom. Due casi nel giro di una settimana. E sono diventati un'emergenza. Tanto da far scattare i primi provvedimenti in merito e a parte l'abolizione dell'ICI, che era già stata eliminata per il 40% dal governo Prodi, ma Tremonti solo ora l'ha ricordato, non si vedono decreti in merito.
E intanto la benzina aumenta, il pane lievita, e noi risolviamo i problemi rovesciando cassonnetti e bruciando le baracche dei Rom.
Ognuno ha il governo che si merita...

domenica 18 maggio 2008

L'ignoranza è sempre vissuta e sempre vissurrà

Venerdì sera. Napoli, via Foria. Rifiuti e cassonetti rovesciati in mezzo alla strada. Traffico bloccato, giro la macchina e torno indietro e prendo un'altra via.
Possibile che la soluzione sia questa? Rovesciare per strada i cassonetti? Togliere l'immondizia dagli angoli delle strade per spargerla tutti intorno in modo da bloccare il traffico? La gente perchè si comporta così?
Com'è triste vedere in tv bambini che si divertono a fare questo, sentire persone dire che fanno questo "perchè seguono la politica e questo è fare politica". E c'è anche chi, memori delle promesse di campagna elettorale, già critica il cavaliere, reo ai loro occhi di non aver mantenuto alla promessa di risolvere il problema rifiuti a Napoli. Come se bastasse una bacchetta magica...
Anche se, pare, ci sia allo studio una soluzione che prevede Guido Bertolaso sotto segretario alla presidenza del consiglio con delega "a' munnezz" e la creazione di discariche segrete.
Non so quanto ci sia di vero ma non credo sia una soluzione praticabile. Il problema resta e il caldo si avvicina.
Aiutateci!!!

giovedì 15 maggio 2008

La soluzione

A napoli hanno scoperto la causa di tutti i mali.
Hanno capito perchè alcuni quartieri sono degradati e la sera non si circola tranquilli.
Hanno capito perchè c'è la monnezza per strada, di chi è la colpa.
Hanno capito che per vivere meglio basta dar fuoco ai campi rom abusivi e tutto diventa più bello.
Ponticelli oggi si è scoperto un quartiere migliore. Via i rom, via tutti i problemi.
Era bello vedere in tv gli abitanti di ponticelli che "ammiravano" il fuoco alzarsi dal campo nomadi incendiato, e dichiarare davanti alle telecamere che "era ora, non si poteva stare più così, ora vivremo tutti meglio".
A me vien da piangere.....

domenica 11 maggio 2008

Festa della mamma

Auguri mamma, ovunque tu sia.

sabato 10 maggio 2008

'O sfruttamento

Il gruppo politico spagnolo Izquierda Unida, ha indetto un "concorso" molto particolare. Le categorie a cui partecipare erano essenzialmente due e cioè una per individuare la persona che ha firmato più contratti precari in un anno e l'altra per la persona che ha avuto il contratto più breve. I vincitori, rigorosamente anonimi, sono stati uno che ha firmato in dodici mesi ben 15 contratti, per la prima categoria, e l'altro uno che ha avuto un contratti di ben 1 ora e mezzo in una settimana.....
Se anche nella Spagna di Zapatero succedono queste cose, siamo allo sfascio.
Questa non è flessibilità nel lavoro.
E nemmeno precarietà.
Questo è sfruttamento puro!!!
Senza entrare nell specifico, perchè un'azienda assume una persona per un mese, formandolo anche solo per permettergli di eseguire il lavoro per cui è stato assunto, quindi investire, anche solo minimamente, su questa persona per poi rifare tutto da capo a contratto finito? Qual'è la convenienza per tale azienda? Solo risparmiare sul costo del lavoratore stesso da parte dell'azienda?
Allora se è solo così perchè non incentivare il lavoro a tempo indeterminato o quantomeno quello con contratti a medio termine? Ma davvero l'economia ha bisogno di contratti a progetto, interinali e altri atipici come questi?
Mi viene in mente una canzone di qualche anno fa, cantata dai Bisca, gruppo napoletano. Si chiama "'O sfruttamento" e il ritornello fa così:
"Si nun ce stesse 'o sfruttamento, stu sistema fosse bello. Si teneva 5 palle 'o nonno mio era nu flipper"

mercoledì 7 maggio 2008

Strano periodo

Strano periodo, questo.
Nuovo lavoro e quindi, per fortuna, meno tempo da dedicare al blog.
Nuovo governo e quindi pace politica. Siamo tutti più buoni. Anche se ci sono le prime scaramuccie su questo o quel ministero da assegnare. Nessuno ci avrà fatto caso ma i ministeri, in base alla legge finanziaria, dovranno essere 12 e il cavaliere più volte aveva criticato Prodi per aver creato ministeri ad hoc per ogni forza politica del suo schieramento, pur di accontentare tutti. Ora, pare, i ministeri saranno comunque, pare, più di 12, con l'aggiunta di un ministero per lo snellimento delle leggi in Italia. Intento ottimo, ma assegnarlo a chi ha firmato il "porcellum" mi sembra ridicolo....E poi non si era detto di voler abbassare i costi della politica?
Ma del resto cosa aspettarsi da chi ammette che sia più grave il gesto di bruciare una bandiera, atto gravissimo ma puramente simbolico, piuttosto che l'omicidio da parte di 4 balordi nazi-fascisti di una povero ragazzo, colpevole solo di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato? Senza contare che sui tg pochi sono quasi mancati i toni senzazionalistici che caratterizzano invece gli omicidi commessi dagli stranieri....
Questa è l'Italia che molti hanno voluto.

giovedì 1 maggio 2008

Il giorno del dì di festa

Spero vivamente che questo primo maggio non sia solo fatto di un bel concerto, di tante parole da parte di sindacati in cerca di credibilità, di strumentalizzazione politiche.
Spero che sia una bella giornata per tutti i lavoratori, onesti, che pagano le tasse e lo prendono nel culo ogni qualvolta il petrolio aumenta, il riso aumenta, il grano aumenta. E quando aumentano le zucchine, che fanno male....
Spero che sia una bella giornata anche per chi è in cerca di lavoro o l'ha perso da poco. In bocca al lupo a tutti!
Auguro una bella giornata a tutti i dipendenti della Ixfin di Marcianise che da 3 anni e mezzo vivono una situazione assurda, in bilico tra fallimento e commissariamento. In entrambi i casi la prospettiva non è rosea.
Infine un pensiero a tutte le famiglie di quanti hanno perso la vita sul lavoro. Perchè in una repubblica fondata sul lavoro è assurdo morire così. Assurdo morire perchè un estintore è scarico, perchè costa la manutenzione. Assurdo morire perchè fanculo la sicurezza bisogna risparmiare....Spero davvero che i figli, le mogli, le fidanzate, i genitori di tutte le vittime di incidenti sul lavoro, possano trovare quella serenità e quella forza necessarie per andare avanti.
Spero davvero di non dover ascoltare le solite ipocrisie, i soliti luoghi comuni o frasi fatte da chi ci governa.
Buon primo maggio a tutti, anche perchè quanti avranno la voglia o la forza di festeggiare?

mercoledì 30 aprile 2008

Auguri


Con questo bacio tra i picciotti Cuffaro e Dell'Utri comincia la XVI legislatura.
Auguri di buon lavoro a tutti...

Alle belle gnocche....










E anche a chi sembra dover accudire un invalido....







A chi sembra non divertirsi più....







Invece c'è chi si diverte molto, come al primo giorno di scuola....







Ai personaggi strani....e poco sinistri!
















Auguri anche a chi sembra immortale...










Insomma auguri a tutti.......ma a lui proprio non ci riesco!

sabato 26 aprile 2008

Cronaca di una giornata

Il cavaliere ieri doveva lavorare, lavorare, lavorare. Poverino nemmeno una scampagnata in famiglia si è potuto fare.
Invita a "capire le ragioni dei ragazzi di Salò"....Ok sono ignorante spiegamele tu!
Poi crede che oggi "ci siano le condizioni storiche e politiche perché questo 25 aprile possa rappresentare un salto di qualità verso la definitiva pacificazione nazionale"....e la Lega allora?
Infine riceve Ciarrapico, il mai rinnegato fascista, proprio il 25 aprile!

Rutelli e Alemanno partecipano alle celebrazioni tenute all'altare della patria. Poi il primo va a mettere una corona su una lapide che ricorda un prete ucciso dai tedeschi e il secondo va mettere una corona sulla lapide che ricorda il sacrificio di Salvo D'acquisto. Uno vuole i voti dei cattolici l'altro dei militari...

Il presidente Napolitano ricorda che questa festa "non può appartenere solo ad una parte della nazione".

Infine Beppe Grillo. Riempie le piazze. Dice che quelli sono i nuovi partigiani. Fa firmare migliaia di italiani per indire 3 giusti referendum. Il risultato? Per Gianni Riotta, quello che non ha avuto il coraggio di contraddire Berlusconi su Biagi, in piazza a Torino erano in 25.000. Per Grillo 100.00. Per le forze dell'ordine 40.000. Fate la media....

Ma in pochi ne hanno parlato veramente. Forse Grillo non ha tutti i torti...

venerdì 25 aprile 2008

Liberitutti

In questa giornata che alcuni vorrebbero cancellare, faccio gli auguri a tutti gli italiani liberi.

Auguri al nuovo parlamento che si insedierà a giorni, fatto di gente nuova, di gente non eletta dal popolo, di gente condannata anche per reati gravi.

Auguri alla cordata di imprenditori fantasma che vorrebbe rilevare Alitalia.

Auguri al cavaliere perchè li conosce solo lui e intanto, per non smentirsi, mette già le mani nelle tasche degli italiani prelevando 300 mln per il prestito ponte all'Alitalia. E la UE già borbotta....

Auguri a quanti in questi giorni si stanno prodigando per screditare i sindacati, criticabili per molte cose, ma che se tornassero a fare "i sindacalisti" piuttosto che occuparsi di politica forse ne guadagniamo un po' tutti.

Auguri alla neo presidentessa di confindustria Marcegaglia, che anche lei per non smentirsi e per accentuare il filo diretto tra il nuovo esecutivo e gli industriali, si presenta con alcune dichiarazioni:
"L'uscita della sinistra radicale dal Parlamento è positiva. Con essa è fuori l'interdizione eretta a sistema, che ha contribuito all'arretramento del nostro Paese rispetto ai nostri concorrenti, anche europei". Non era meglio Montezemolo?
"Chiederò al prossimo governo la modifica delle norme restrittive appena introdotte. L'inasprimento delle sanzioni fatto dal governo Prodi è stata una scelta profondamente sbagliata. La soluzione deve essere nella diffusione della cultura della sicurezza". Vallo a dire alle famiglie di quanti sono morti in fabbriche dove magari mancavano "semplicemente" gli estintori.

Auguri a tutti i giornalisti che ci sguazzano quando un rumeno o uno zingaro violenta una donna o ubriaco ammazza un pedone. Poi però voglio sempre capire perchè uno che torna da un matrimonio, ubriaco, non so se italiano o straniero in quanto sono state date solo le iniziali, viene denunciato a piede libero e nessuno che grida allo scandalo.

Auguri anche a Beppe Grillo. Non sono un suo accanito fan, anche se condivido molte delle sue battaglie, non ultima quella che porterà oggi nelle piazze italiane con l'ormai famoso o famigerato V2-Day. Si raccoglieranno firme per indire un referendum sull'abolizione dell'ordine dei giornalisti, il finanziamento pubblico all'editoria e la legge Gasparri. Non mi esprimo in merito al primo quesito, ma sicuramente va abolito il finanziamento pubblico a giornali e quotidiani (spariranno molti partitini....) e la la tanto discussa legge Gasparri. Legge che ha detta dello stesso firmatario sarà modificata per evitare la pesante multa inflitta dalla UE in merito. Multa di circa 400 mln al giorno a partire dal 2006!!!

Auguri alle famiglie di quanti hanno partecipato attivamente nel '45 alla LIBERAZIONE del nostro paese, pagando anche con la vita.

Auguri a tutti per avere davvero un Italia LIBERA, e non falsamente liberale.

martedì 22 aprile 2008

Che giornata!

Ieri una bella giornata.
Prima ti chiama un ex collega per salutarti e ammette di aver votato PDL nella speranza che se Pugliese fosse stato eletto la fabbrica avrebbe riaperto.
Poi in attesa dal medico ascolti i vaneggiamenti di una professoressa in pensione che si dice nostalgica del ventennio fascista in quanto si poteva dormire con le porte aperte e non come ora che si ha paura di uscire la sera (quante volte ho ascoltato questa frase).
Ho letto sul Mattino di Napoli che in alcuni temi dei bambini si dicono protetti dalla camorra, perchè se paghi il pizzo, anche se è una cosa sbagliata, non ti succede niente.
Infine vedo la sera su La7 la trasmissione EXIT, dove viene mostrato un video girato nei giorni antecedenti la campagna elettorale in Sicilia. In questo video viene dimostrato che a Catania ci sono più patronati che salumerie e che questi patronati, quasi tutti gestiti da consiglieri comunali, erano pieni zeppi di manifesti elettorali. Non solo. Si vede gente che porta curriculum o aspetta di parlare con questo o quel consigliere per avere un lavoro e addirittura consegnano pacchi di spesa per chi ha problemi economici.
Tutto questo in cambio di un voto alle elezioni!
Tutto questo in un luogo adibito a ben altro, pagato con soldi pubblici.
Le promesse di lavoro vengono a volte esaudite, ma si tratta pur sempre di lavori precari di pochi mesi. Alla scadenza del contratto si ricomincia a elemosinare di nuovo, in un circolo vizioso dove l'ultimo ruotino è sempre il cittadino che vende il suo voto in cambio di un illusione.
Il voto di scambio è un reato ai sensi dell'art. 416-ter del codice penale.
Ma se poi senti il neo senatore Totò Cuffaro dire, dopo aver visto le immagini, che non è vero niente, che sono i giornalisti a mettere in bocca agli intervistati le cose dette e che devono smetterla di denigrare una terra come la Sicilia, bè a queste parole ho cambiato canale e mi sono visto il Grande Fratello. Almeno guardando il culo e le tette della Marcuzzi non ho pensato al bel paese dove vivo.

sabato 19 aprile 2008

Lettera aperta a un nuovo parlamentare

Caro(?) Marco Pugliese,
le scrivo questa lettera innanzitutto per augurarle buon lavoro nella prossima legislatura, come deputato alla camera. Non ha risposto a nemmeno una mail che le ho inviato prima delle elezioni spero che risponderà a questa. Mi auguro che lei riesca nel suo intento di portare l'Irpinia nel ruolo che le compete a livello nazionale. Come lei stesso dice, è pur sempre la terra dell'esodo. L'esodo di chi è passato a un partito di opposta fazione, quando il suo vecchio partito ha deciso unilateralmente di non ricandidarlo, in quanto a 80 anni si poteva ritenere chiusa la propria esperienza parlamentare. Non essendo di questo avviso, Ciriaco De Mita, noto esponente ex democristiano e irpino D.O.C. ha pensato bene di lasciare il PD per candidarsi con l'UDC. Sappiamo come è andata....
Altra sorte è toccata a lei, che pur vantando parentele con ministri dell'ex governo Prodi, ha pensato bene di salire sul carro del vincitore annunciato delle scorse elezioni, una volta che è venuto a "mancare" l'appoggio morale e finanziario del ex ministro di Grazia, Indulto e Ingiustiza Clemente Mastella. A lei, dicevo, è toccata sorte diversa visto che è stato eletto nel collegio Campania 2.
Le vorrei chiedere: ma è sempre convinto che "l’Irpinia potrà definitivamente svincolarsi dai potentati politici che ne hanno negativamente condizionato l’emancipazione sociale, economica e culturale. Tutto ciò dovrà necessariamente passare attraverso la riscoperta dei valori della famiglia, della giustizia, della sicurezza e della solidarietà"?
Lei è sempre convinto di poter creare una "Banca del Sud, la sollecita approvazione di “Leggi Obiettivo” dirette a sostenere le piccole e medie imprese, il settore agricolo, la filiera enogastronomica, la valorizzazione del patrimonio storico culturale, il turismo e tutto quanto rappresenta la ricchezza delle nostre terre"?
Lei è sempre convinto che la priorità del PDL è "il superamento del divario tra Nord e Sud, il che non avviene soltanto con la realizzazione di grandi infrastrutture ma, con il complessivo rilancio dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno"?
Crede davvero che la Lega, forte del risultato elettorale ottenuto, le permetta di fare quello che lei ha scritto di voler fare?
E soprattutto cosa ne sarà della sua azienda, la IXFIN s.p.a. di Marcianise? Che fine faranno le 950 famiglie che lei, con la complicità del tanto bistrattato governo Prodi, ha mandato in cassa integrazione, con prospettive zero sul futuro, e che tutt'oggi sono in un limbo fatto di sacrifici e con una spada di Damocle sul capo chiamato fallimento? Perchè nel suo sito non vi è fatta menzione a questa situazione? Perchè non sappiamo ancora dopo 3 anni di che morte dobbiamo morire?
Perchè non risponde alle mie mail?
Perchè tutto questo?
Perchè?

p.s. il corsivo e COPIATO E INCOLLATO da http://www.marcopugliesepdl.it/Chi-sono.asp
p.s.2 ringrazio vivamente il mio operatore telefonico che mi lasciato 3 giorni senza linea, grazie di cuore!

martedì 15 aprile 2008

La terza repubblica

Comincia la terza repubblica. Ormai credo sia ufficiale. Ci avviamo a un sistema bipolare puro, dove i partiti piccoli non sono previsti. Dove tutto sarà in mano a 2 soli partiti, con la speranza che ora davvero sia tutto più facile e veloce in un parlamento che conterà non più di 6 gruppi parlamentari.
Una terza repubblica che non prevede al momento, alcuna forza di sinistra, che paga troppo le ulteriori divisioni interne accentuate da questa campagna elettorale, pagando inoltre gli errori del precedente governo, di cui ne faceva parte. Hanno vinto le grandi coalizioni e con loro i 2 maggiori partiti che insieme superano il 70% dei consensi. Hanno vinto i partiti che hanno saputo raccogliere i cosidetti voti dell'antipolitica, come l'IDV. Ma soprattutto ha perso chi ha predicato l'astensionismo come arma contro questa politica, sbagliando invece tutto. Perchè gli italiani hanno votato si in meno rispetto a 2 anni, ma onestamente pensavo che l'astensione fosse maggiore.
Una terza repubblica che comincia nel segno di una Lega che stravince presentandosi solo al nord e risultando, di fatto, determinante per la vittoria di Berlusconi. Una Lega che vorrà mettere in atto tutto quello che si è prefissata di fare, da quando esiste come movimento politico: il federalismo. Spero che quanti hanno votato per il PDL al sud ne abbiano tenuto conto perchè anche se sulle schede non c'era, il loro voto è andato anche a chi vorrebbe far diventare, almeno per ora dal punto di vista fiscale, una confederazione di 20 stati. Le conseguenze potrebbero essere molto negative per le regioni, come la campania, già in difficoltà dal punto di vista della sanità, con l'imminente chiusura di un altro reparto dell'ospedale di Aversa per esempio e l'ormai celeberrima emergenza rifiuti. Vedremo ma sono scettico. Anche perchè resto del parere che chi, in passato, ha legiferato solo per aggiustarsi i suoi processi e mettere i conti dello stato in disordine per dare la parvenza gli italiani di un finto benessere, non so se ora farà altrimenti. Ma forse aveva ragione quando diceva che in Italia ci sono tanti coglioni che votano contro i proprio interessi.

venerdì 11 aprile 2008

Santo subito!

Siamo al delirio di onnipotenza allo stato puro. Certo è una battuta. Certo ha riso solo Vespa però. In giro si dice che dopo questa legislatura per lui siano aperte le porte del quirinale, ma secondo me aspira a ben altro....

giovedì 10 aprile 2008

Casini di cosa nostra

Casini ha dichiarato nella tribuna politica che va in onda su rai2 la sera che non vuole i voti dei mafiosi, invitando tutti gli appartenenti a cosche mafiose, camorristiche e via dicendo di non votare per l'UDC. Per un attimo ho avuto un piccolo de-javu, ma mi sono ripreso subito anche perchè nella affermazione c'è, secondo me una contraddizione in termini: se non vuoi questi voti perchè candidi nelle tue liste persone con sentenze passate in giudicato per reati di mafia?
Perchè nessuno gliel'ha chiesto? Verba volant....

Vi lascio a un documento che molti conosceranno, ma in questi giorni di confusione tra eroismi veri o presunti mi sembra il caso di proporlo. Il video non è il massimo ma l'audio è perfetto. Ascoltate e meditate.

mercoledì 9 aprile 2008

Votantonio!!!

Domenica finalmente si voterà. Risultato scontato per alcuni, ancora incerto per altri. La verità è che in giro vedo un certo scoglionamento che comincio a credere che forse la percentuale dei votanti sarà davvero bassa. Alta sarà secondo alcuni il numero di schede nulle per colpa di queste schede che tanto hanno fatto parlare, più dei programmi. Gli italiani non sono stupidi. Sanno come votare. Anche pechè il caro ministro Amato sta facendo stampare dei manifesti da affiggere nelle sezioni elettorali per non sbagliare. Ma la cosa che davvero mi preoccupa è il numero di eventuali schede bianche. Visto che c'è chi, avanti di 10 punti percentuali, teme brogli elettorali, meglio evitare di votare scheda bianca. Se proprio non sapete chi votare annullate la scheda. Il ministro Amato vi dirà come votare bene ma voi ignoratelo e fate un bel segno su tutti i simboli che volete, se proprio non sapete chi votare. Così eviteremo speculazioni post-voto su brogli e schede bianche che aumentano e poi diminuiscono di numero (vedi elezioni 2006).
Evitiamo di mandare al governo chi dal nord vuole sparare al sud, chi dal sud vuole sparare al nord.
Evitiamo di mandare al governo chi vuole riscrivere la storia, chi vuole negare i meriti di quella resistenza fatta non solo di partigiani che ha contribuito affinchè noi possiamo oggi stare in un paese libero.
Evitiamo di mandare al governo chi ha istituito la giornata del ricordo per le vittime delle foibe (GIUSTAMENTE) solo per dimostrare che anche i comunisti sono cattivi e per pareggiare la giornata della memoria in onore delle vittime dell'olocausto, mentre non ha mai, e dico mai, onorato e partecipato attivamente da presidente del consiglio, alle commemorazioni del 25 aprile.
Evitiamo di mandare al governo chi vuole testare l'integrità mentale dei giudici che lo "perseguitano".
Evitiamo di mandare al governo chi sta conducendo una campagna elettorale tra saloni di confindustria, confcommercio, confartigianati e conf varie evitando le piazze, tranne Napoli dove la tentazione di sparare su Bassolino era troppo grossa. E la sua cara sardegna dove vorrebbe "licenziare" il presidente Soru, solo perchè si è permesso di istituire una tassa sul lusso.
Evitiamo di mandare al governo chi per 5 anni ha legiferato per conto suo depenalizzando reati a lui contestati o diminuendo i tempi per la prescrizione. Poi magari ti vuole sbattere in galera se ti fumi uno spinello, ma tutti quelli che sono in parlamento ora con condanne passate in giudicato (o depenalizzati) e che ci torneranno quasi sicuramente, un giorno di galera se lo sono mai fatti?

lunedì 7 aprile 2008

Perchè

Non mi aspettavo, in nemmeno un mese di vita, di attirare subito l'attenzione di un paio di personaggi che criticano quello che scrivo. Non ho cominciato a scrivere un blog per diventare l'ennesimo predicatore nel mare infinito della rete. Non ne ho né la voglia, né il tempo, né l'aspirazione per farlo. Sono semplicemente incazzato, al momento disoccupato e mi va di scrivere. Tutto quì.
Per fortuna, sottolineo per fortuna, siamo in un paese libero che permette a un cittadino qualunque di tenere un blog su cui scrivere, nei limiti, di ciò che vuole.
Ora scrivo di politica, magari domani di musica e dopodomani lo chiudo. Chissà...
Per ora va così.

Quindi mi ritrovo piuttosto che scrivere di fucili spianati (si spera contro se stessi) e schede elettorali che generano confusione (in chi non è più tanto sicuro della vittoria schiacciante e comincia a mettere le mani avanti), a dover dar conto a chi non è d'accordo con me.

Però almeno quì uova e pomodori non rischio di beccarli...

sabato 5 aprile 2008

Una domanda, due risposte

Mi pongo una domanda.
Perchè rischiare di prendere, anzi prendere e basta, uova e pomodori in faccia, sapendo di andare incontro all'ira di tante donne che difendono un loro diritto acquisito lottando oltre 30 anni fa? Perchè in una città come Bologna? Magari io mi sarei scelto una città più tranquilla, più cattolica per esternare il mio pensiero riguardo alla legge 194/78. Perchè?

Ho 2 risposte, entrambe valide ma antitetiche.

La prima è per difendere un mio ideale. Perchè c'è bisogno di ideali, quelli che nessuno ha più. Io i miei valori e ideali cattolici li difenderò a costo di prendermi un uovo in faccia o sulla mia bella giacca di velluto beige. Siamo in una democrazia e ognuno ha il diritto e il dovere di difendere i propri ideali.

La seconda, invece è un po' più articolata. Non è che per avere diritto che il mio giornale (Il Foglio n.d.r.) acceda ai finanziamenti pubblici sull'editoria a favore di partiti minori ma che hanno almeno due (2) soli parlamentari eletti, mi invento una lotta contro i mulini a vento, cioè quella di abrogare la legge 194/78? Per far ciò basta che il mio giornale diventi organo ufficiale di partito o movimento politico e che io e un mio scagnozzo veniamo eletti. In fondo basta poco che ce vò? Perchè fa niente che Bush mi rade al suolo l'Iraq per trovare queste armi di distruzione di massa invisibili, ma l'importante che in Italia non ci siano più aborti controllati (tanto di quelli clandestini chi se ne frega!!!).

A conti fatti per qualche pomodoro in faccia e sulla giacca vale la pena di combattere per un ideale o per qualche migliaia di euro?

mercoledì 2 aprile 2008

Demagogia 2

Leggevo poco fa un articolo su Corriere.it di Aldo Grasso, noto critico televisivo. Lo riporto così com'è scritto.

«Capri», favola a cui nessuno crede
Come cambiano in tempi! Una volta il vecchio Angelo Rizzoli, il commenda, trasformava Ischia nella più importante stazione termale del Mezzogiorno; adesso il nipote Angelo si deve accontentare di produrre una fiction turistica sulla rivale Capri, «rubando» alcuni nomi al passato ischitano: Reginella, Isabella... Come cambiano i tempi, signora mia! Una volta di Capri si occupavano scrittori come Alberto Savinio, Mario Soldati, Raffaele La Capria, adesso restano solo rimasugli di idee, e Capri, dodici puntate della seconda serie, nasce da un’idea di Carlo Rossella, quando faceva il direttore del Tg5 (Raiuno, domenica e lunedì, ore 21.10). E alla regia—si fa per dire—c’è Andrea Barzini, che discende pure da nobile schiatta. Capri è un lungo spot sull’isolama più ancora sugli effetti benefici del posto. È una fiction dove tutti recitano mediamente male, parlano, parlano, ma vanno a letto con una frequenza impressionante: il che può essere un efficace invito per fare un salto sull’isola, la più «mondana» del mondo.

Gli attori del fotoromanzo sono Kaspar Capparoni, Gabriella Pession, Sergio Assisi (esiste un premio per la peggior interpretazione dell’anno?), Bianca Guaccero, Luca Ward, la sempre sorridente Anna Galiena e altri. Capri piace alla gente che non piace ai Rossella, ai Rizzoli, ai Barzini (quanto meno non la frequentano), per questo si snoda come una favola priva di ogni capacità favolistica, come una storia cui nessuno crede, nemmeno i protagonisti, persino come un «lato oscuro» privo di oscurità. Come cambiano i tempi e com’è facile cedere alla demagogia! La Regione Campania ha contribuito con svariati euro alla realizzazione di questa «operazione di marketing territoriale »: con tutti i guai che la Regione sta attraversando, i soldi non potevano essere utilizzati per interventi più utili?

Aldo Grasso
02 aprile 2008

Allora, è vero che è facile (s)cadere nella demagogia, ma come dargli torto?

martedì 1 aprile 2008

Meno male che Silvio c'è....

Da Wikipedia: L'ucronìa (anche detta storia alternativa, allostoria o fantastoria) è una forma di narrativa che tratta di un mondo la cui storia si è differenziata dalla storia comunemente conosciuta, sostituendo a degli eventi storicamente avvenuti degli eventi ipoteticamente possibili.

Allora torniamo indietro di un giorno...

Corriere della sera del 31 marzo 2008
Milano battuta da Smirne nell'assegnazione dell'EXPO 2015

Parigi- Non c'è stato il bis dopo l'edizione del lontano 1906, L'EXPO 2015 è stato assegnato alla città turca di Smirne con 87 voti a favore, contro i 67 andati a Milano. La prima votazione non era stata valida: numerosi delegati hanno avuto difficoltà con la pulsantiera. Alla seconda votazione hanno risposto all’appello 151 delegati sui 154 paesi votanti: 33 europei, 31 americani e caraibici, 40 africani, quattro dell'Oceania e 46 asiatici.

L'amarezza della Moratti-"Sono fortemente amareggiata per la decisone presa di assegnare l'EXPO 2015 a Smirne. Abbiamo lavorato tanto per raggiungere un obiettivo in cui non credevano in molti. Lavorando spesso anche contro alcuni esponenti di un governo che non vedeva bene la candidatura di Milano".
Queste le prime parole del sindaco Moratti dopo la votazione, che si è allontanata in gran fretta dalla sala in cui si è tenuta la votazione tra uno sventolìo di bandiere turche. Gelata anche il resto della nutrita delegazione italiana a Parigi, con il ministro degli esteri Massimo D'Alema che commentava "Un grave smacco a tutta l'Italia e che non meritavamo". Lapidaria Emma Bonino, ministro per il commercio internazionale "ci sono stati fenomeni non limpidissimi, forse sarebbe meglio rivedere il meccanismo di voto introducendo il voto palese".

Polemica tra Berlusconi e Prodi- Inevitabile la polemica tra i vari schieramenti politici. Berlusconi accusa il governo dimissionario di non aver fatto abbastanza per promuovere la candidatura di Milano. "D'altronde" aggiunge il cavaliere "da un po' di tempo l'Italia non ha una buona immagine all'estero, basti pensare alle immagini che hanno fatto il giro del mondo dell'emergenza rifiuti di Napoli, governata da anni dalla sinistra. Toccherà a noi del popolo delle libertà, una volta al governo, ridare all'Italia l'immagine e il ruolo che le compete".
Il presidente del consiglio uscente, Romano Prodi, non ha voluto commentare il voto ma ha replicato a Berlusconi, etichettando le sue affermazioni come "mera demagogia".

La telefonata di Napolitano- Il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha prontamente telefonato, appena saputo l'esito della votazione, al sindaco Moratti, dicendosi dispiaciuto per l'esito negativo, in quanto il quirinale credeva fortemente in questa candidatura.
Sta di fatto che ha vinto la voglia di dare "un'opportunità importante non solo per la Turchia, ma per tutta la regione eurasiatica", aveva detto il presidente turco, Abdullah Gul, piuttosto che "una testimonianza e un modo di intendere un progetto per il mondo e non per Milano e l’Italia" secondo il sindaco di Milano Moratti.

Ma tutto questo non è successo, anzi...Meno male che Silvio c'è!

lunedì 31 marzo 2008

Al peggio non c'è mai fine...

Marco Pugliese, imprenditore, è nato ad Avellino il 20 Ottobre 1971.

Laureatosi in Scienze Politiche Internazionali, per due legislature è stato consigliere comunale con delega alle Attività Produttive al Comune di Frigento, suo paese di origine e di residenza. Ha frequentato con successo il master post-lauream in “Istituzioni ed Imprese in Irpinia nella prospettiva dello sviluppo endogeno e dell’Internazionalizzazione”.

È stato componente della Commissione Diplomatica Regionale per i Rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Da sempre impegnato nel mondo dell’impresa, attualmente è Legale Rappresentante della Società EL. ITAL. (Elettronica Italiana) ed è Presidente della Unione Sportiva Avellino Calcio. È ideatore e promotore di tanti progetti ed iniziative per lo sviluppo sociale e per la solidarietà
(fonte http://www.marcopugliesepdl.it/Default.asp)

Quello che non c'è scritto è che questa persona è uno degli artefici del fallimento della Ixfin s.p.a. di Marcianise, Caserta, azienda operante nel campo della manifattura elettronica che contava circa 950 dipendenti. Contava perchè adesso non contano uncazzo visto che sono 3 anni che SIAMO in un limbo che è chiamato cassa integrazione (che non percepiamo da 3 mesi ormai), in cui ci si destreggia tra lavori in nero e colloqui umilianti, pur di uscire da questa situazione. Non una menzione alla situazione in cui versa la sua (ex) fabbrica, in gran parte opera sua con il benestare dei suoi amici politici....

Vorrei porgere una sola domanda a questo "imprenditore" (così come si definisce lui sul suo sito). Una volta eletto penserà solo alla sua Irpinia o magari ci sarà un pensiero per tutti noi che siamo come dei condannati in attesa di giudizio? Ce lo dica per favore....


sabato 29 marzo 2008

Dio salvi l'Alitalia

Ormai la campagna elettorale si è ridotta a due grossi temi: par condicio e crisi Alitalia. Sporadicamente si sente di abbassare le tasse, alzare i salari, dimezzare le aliquote, di Italia messa in ginocchio e cittadini a 90°. Ma sembra che i veri problemi siano che i partiti piccoli non hanno visibilità, quelli grandi ne hanno pure troppa (tra servizio pubblico e privato, nel senso di proprietà privata).
C'è chi si paragona a Zapatero ma non andrà oltre il 4%, chi cerca voti nei campi Rom e tra i gay pur di raggiungere il quorum, chi gira in pulmann l'Italia, chi sta sempre nello stesso teatro con le stesse facce intorno e gli stessi giornalisti che gli fanno sempre le stesse domande, ma nessuno, e dico nessuno, ha finora detto come aiuteranno, se mai lo faranno, le migliaia di famiglie che sono in difficoltà. Esisteva un tesoretto che doveva essere destinato alle famiglie; dov'è finito? Possibile mai che si debba discutere di spazi in tv piuttosto che usare quei pochi minuti che si hanno per dire realmente cosa si vorrebbe fare (il condizionale è d'obbligo)?

Abbiamo un'emergenza rifiuti che sembra sparita dai tg, tranne che dal tg4, ma non sappiamo che fine hanno fatto i rifiuti e che fine faremo noi, visto il cosidetto allarma diossina. La Cina ha bloccato le importazioni di mozzarella dopo che la C.E. ha rassicurato che non ci sono problemi (o non dovrebbero esserci....), e così Singapore. Provocatoriamente direi di lasciarli mangiare il loro riso e il loro pesce del fiume Giallo, uno dei fiumi più inquinati al mondo. Di respirare il loro smog, tanto che Pechino somiglia sempre di più a Londra. E se proprio non ci vogliono stare nella nostra monnezza se ne tornassero da dove sono venuti!
Ma di questo, tranne al tg4 o studioaperto, non se ne parla. Sto aspettando i 2 pretendenti al trono che vengano a Napoli per vedere come affronteranno l'argomento.

Sia chiaro, il problema Alitalia è un problema grosso, che affonda le radici in anni di cattiva gestione di una delle migliori compagnie aeree al mondo e oggi ridotta a meno di una qualunque compagnia di voli charter low-coast. Ma c'è altro in Italia oltre alla vita di tanti dipendenti tra Alitalia e indotti vari.

Per questo prego Dio, e sono anni che non prego più, di salvare l'Alitalia, in modo da poter avere la mente sgombra per affrontare gli altri problemi che ci sono.

E non fa niente che questa soluzione porti il nome di questo o quell'altro imprenditore. Se l'intenzione è quella di fare in modo che l'Alitalia resti la Nostra compagnia aerea, e mantenga i livelli occupazionali, senza voler fare i soliti giochetti delle 3 carte, con aiuti statali e comunitari per poi sparire nel nulla e lasciare le cose peggio di prima, se, ripeto, chiunque subentri, abbia ottime intenzioni, ben venga questa fantomatica cordata italiana.

Ma attenzione a non tirarla troppo sta corda....

lunedì 24 marzo 2008

Tiemp' belli e' 'na vota!!!



A volte penso, a quanto sia stato fortunato prima a entrare nel mondo del lavoro vero, con un contratto vero, a tempo INDETERMINATO. Una rarità di questi tempi. Nello stesso tempo penso alla sfortuna nel aver incontrato una serie di pseudo imprenditori che hanno razziato l'azienda in cui lavoravo, che hanno prosciugato tutto il prosciugabile con il beneplacito di forze politiche compiacenti, che hanno letteralmente buttato miezz' a' 'na via 950 famiglie.

A volte penso che non tornerà mai come prima, che ho perso per strada inevitabilmente molti amici.

A volte penso che non troverò un nuovo lavoro e la cosa mi fa orrore.

A volte penso che non si è detto abbastanza.....

domenica 23 marzo 2008

Agnello di Dio?


Buona Pasqua.......

sabato 22 marzo 2008

Caro Gesù

Ieri sera stavo rileggendo un libricino che comprai un anno fa. E’ una raccolta di pensieri su Gesù, molto carini, scritti da bambini di scuola elementare, sul modello del più blasonato “Io speriamo che me la cavo!”.
Mi colpì il titolo, che è anche uno dei pensieri contenuti nel libro, e cioè:
Caro Gesù, la giraffa la volevi proprio così o è stato un incidente?
Rileggendoli dunque, ho trovato lo spunto per scrivere io stesso una letterina a Gesù, aiutato dai pensieri di quei bambini…..

Caro Gesù, lo so che siamo a Pasqua e non a Natale e che non si scrivono le letterine ora visto che sei morto e stai per risorgere, ma da bambino le scrivevo sempre a Babbo Natale o alla Befana. E poi magari eri troppo piccolo da bambino per parlare dei problemi dei “grandi”. Tra un po’ compio 33 anni e visto che siamo coetanei e per te è stata un’età importante nella tua breve vita terrena, ti scrivo questa lettera.

Caro Gesù, come mai facevi tutti quei miracoli nei tempi antichi e oggi non ne fai più? A noi in fondo ne basterebbe uno solo. Prendi tutta la monnezza che c’è per strada e riportala via da dov’è venuta. Fa niente se in casa poi mi ritrovo con qualche kilo di monnezza, basta che poi tutti i quintali di veleni sparsi nelle nostre falde acquifere se ne tornino nelle fabbriche da dove sono venuti. Perché è da un po’ che le lattughe che compro si illuminano al buio e comincio a preoccuparmi. Non so la diossina che sapore ha, ma di sicuro la mozzarella non sa più di mozzarella. Ti prego fa qualcosa sennò ci tocca tenere la monnezza in casa in questi giorni di festa. E soprattutto i turisti possono tornare a Napoli e Capri perché sennò non vengono se c’è la monnezza per strada. Perché i turisti quest’anno volevano venire tutti a Napoli e Capri e noi proprio quest’anno abbiamo la monnezza per strada. Che sfortuna!
Perché io una cosa non capisco: tutti dicono che non ci sono i soldi, tutti dicono che i prezzi sono aumentati, che l’euro ci ha ammazzati, che non si arriva alla terza settimana, Giletti dice che i carciofi costano 16 euro, ma non ti dice per 16 euro quanti ne compri, però costano 16 euro, due signori in tv dicono che sette anni fa hanno speso quasi 100 euro di meno per la spesa di Pasqua, metti pure che quest’anno c’è un freddo cane e pioggia che non ti dico, ma quanti turisti sarebbero venuti a Napoli e Capri?

Caro Gesù, chi disegna le linee intorno agli stati? Perché se sei stato tu hai fatto un po’ di confusione ultimamente. Il Tibet l’hai disegnato prima o dopo la Cina? Il Kosovo da dove è uscito visto che fino a poco fa non c’era? Te ne sei dimenticato quando hai disegnato tutti quegli stati dell’ex Jugoslavia? Possibile mai che non ci si mette d’accordo su una striscia di terra in modo che Israele e Palestina possano vivere insieme come fratelli e non come nemici?

Caro Gesù, c’è qualcuno che crede di essere te. Puoi dargli una scossa così capisce che non è vero? Non troppo forte però. Sennò poi non riesce a salvare l’Alitalia e migliaia di lavoratori si troverebbero per strada e in cassa integrazione. E io che faccio il cassaintegrato da 3 anni ormai lo so bene quello che significa. Se l’unica soluzione è questa ben venga ma che non sia una semplice mossa pubblielettorale. Così anche il sindaco di Milano è contenta e la smette di dire che è meglio che fallisce l’Alitalia pur di salvare Malpensa.

Caro Gesù, qualche volta penso a te, anche se non prego più.

Caro Gesù, sto facendo del mio meglio. Davvero.

giovedì 20 marzo 2008

Demagogia

Da Wikipedia:
Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo", e ago, "conduco / trascino") che indica un comportamento politico incline ad assecondare le aspettative della gente, sulla base della percezione delle loro necessità.Di frequente uso nel dizionario politico, con accezione dispregiativa indica il comportamento di colui che utilizza frasi retoriche ed esprime promesse inconsistenti per accaparrarsi il favore dell'elettorato, facendo spesso leva su sentimenti irrazionali, ed alimentando la paura o l'odio nei confronti del nemico o dell'avversario politico. In altri termini, la demagogia è l'attività del politico che, in vista del proprio favore, spinge il popolo a fare qualcosa contro il suo stesso interesse, sviando la percezione delle necessità reali. Platone come anche Aristotele indicavano la demagogia come una forma di governo che deriva dalla degenerazione della democrazia e che sarebbe preludio della tirannide o dell'anarchia.

Non avendo effettuato studi classici mi sono sempre chiesto il significato della parola demagogia e perchè si sente spesso nei dibattiti in tv tra questo o quell'altro politico. Facendo una piccola ricerca in rete ho capito che la demagogia non è altro che l'attività di un politico che, nel proprio interesse, spinge il popolo, in tutta coscienza, a fare qualcosa contro il proprio interesse.

Di esempi a tal proposito ne abbiamo molti. Basta ricordare due referendum fatti nel nostro paese, in anni diversi e con tematiche lontane tra loro, ma entrambi hanno avuto un esito molto scontato. Uno del 2005 per l'abrogazione parziale della legge 40/2004 che regola in Italia la fecondazione assistita, la diagnosi preimpianto e la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Con il 25,9% dei votanti non si è chiaramente raggiunto il quorum per la validità del referendum stesso, fissato al 50% dei votanti più 1. Ricordiamo tutti la campagna effettuata dalla chiesa e da quei politici baluardi a difesa dei valori della famiglia (loro che di famiglia ne hanno in alcuni casi anche due.....) per far sì che la gente, il popolo, non andasse a votare. Io sono tra questi e me ne pento amaramente. Il mio non voto all'epoca fu dettato dal fatto che non credevo che un tema etico di così grossa importanza potesse essere messo nelle mani di persone, come me, che non sapessero poi molto sulla fecondazione assistita, cellule staminali e quant'altro. Il secondo invece, più datato ma non meno discutibile nell'esito è quello famoso del nucleare del 1987, che con il 65,1% dei consensi favorevoli all'abrogazione che permettono l'utilizzo di centrali nucleari in Italia, ha permesso oggi a distanza di oltre 20 anni di avere centrali in tutti i paesi confinanti e di pagare l'energia elettrica importata a prezzi esorbitanti. Tutto ciò avrebbe avuto un significato se ci fosse stato, nei 20 anni a seguire, un incremento degli investimenti nelle cosidette energie rinnovabili. Ma, come sappiamo, così non è stato. All'epoca i promotori del referendum (Legambiente, Amici della Terra, Italia Nostra, LIPU, WWF, DP, PR, Verdi e FGCI) cavalcarono l'onda della paura generata dal distastro di Černobyl' e fu facile far mettere una croce sul Sì a chi pensava soprattutto alla salute dei propri figli (come del resto fecero i miei genitori in quanto io non ero ancora maggiorenne).

Dopo questa premessa dico che l'obiettivo che mi sono prefissato con questo blog è quello di fare della sana e pura demagogia. Voglio spingere orde di popoli a fare ciò dico. In fondo se ci riesce bene chi osteggiando titoli accademici, un sorriso a 55 denti, un finto parrucchino trapiantato, un accento da cummenda brianzolo, dei tacchi da 8 cm, un'immancabile cravatta blu a pallini bianchi, che vuol dare suo figlio in sposo a una "povera" precaria militante di AN e che forse ignora che è già fidanzato (il figlio) con un'avvenente ex letterina e attuale giornalista e conduttrice di "successo", che pur avendo quintuplicato i suoi guadagni nell'ultimo anno da 28 milioni a 139 milioni e rotti riesce a far credere a oltre il 40% degli italiani che altro non è che cristo ridisceso in terra venuto per salvarci da quell'orda di (pseudo)comunisti del PD piuttosto che arrivare magari a cifra tonda ossia i 200 milioni (e li scrivo in lettere perchè in cifre manco so come si fa) con qualche altra leggettina "ad personam", in fondo dico, se ci riesce lui perchè non posso farlo anche io?

E non ditemi che soffro di deliri di onnipotenza perchè già lo so da me........